domenica 1 giugno 2014

Petizione per salvare i macachi dello stabulario di Modena - Coordinamento Antispecisti Modenesi

IL COORDINAMENTO ANTISPECISTI MODENESI (ANIMANIMALE - AANIMO - LACLAV - OIPA - ZOE) INVITA TUTTI A FIRMARE LA PETIZIONE ONLINE ED A RICHIEDERE IL MODULO PER RACCOGLIERE FIRME SU SUPPORTO CARTACEO AI SEGUENTI INDIRIZZI MAIL:  lav.modena@lav.it oppure modena@oipa.org.
(si raccomanda di stampare fronte retro e possibilmente su carta riciclata. La prima pagina può essere usata come volantino).
Yuri dal 1.8.2012 libero. 
TESTO DELLA PETIZIONE
"Al Magnifico Rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia 
Prof. Angelo Oreste Andrisano,
premesso che:
- da almeno un decennio è in atto presso l'Università di Modena una linea di ricerca sui meccanismi cognitivi del cervello effettuata su una colonia di primati non umani (Macaca fascicularis), appositamente allevati presso lo stabulario della stessa, implicante esperimenti estremamente invasivi
e cruenti che si concludono inevitabilmente con la soppressione dell'animale;
- nell’agosto 2012 uno dei macachi della colonia è già stato dato in affido ad un Centro Faunistico con un protocollo d’intesa sottoscritto dalle parti in collaborazione con il Comune di Modena, e che tale documento impegna lo stabulario dell'Università di Modena e Reggio Emilia a non acquisire nuovi individui, nell’ottica di una progressiva riduzione del numero dei primati;
- il Decreto Legislativo n. 26/2014 sulla sperimentazione animale entrato in vigore il 29 marzo 2014 fa divieto di allevare cani, gatti e primati per la sperimentazione animale;
- numerose Associazioni animaliste hanno più volte ribadito la propria disponibilità a farsi carico dei Macachi superstiti per metterli a dimora in un parco faunistico adatto alle loro caratteristiche etologiche senza alcun onere per l’Università;
I SOTTOSCRITTI CITTADINI CHIEDONO CHE
- sia immediatamente interrotta la sperimentazione su primati presso lo stabulario dell'Università di Modena e Reggio Emilia;
- sia accolta la richiesta della dismissione di tutti gli stabulati e la cessione ad un Centro di recupero idoneo a garantire il benessere psico-fisico degli animali."

FONTE
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